Certificati bianchi (o titoli di efficienza energetica)
I certificati bianchi – la cui corretta denominazione è quella di “Titoli di Efficienza Energetica” (TEE) - sono costituiti da titoli negoziabili che certificano il conseguimento di risparmi energetici nell’utilizzo finale di energia attraverso interventi e progetti di incremento di efficienza energetica.
Il sistema dei certificati bianchi prevede che i distributori di energia elettrica e di gas naturale raggiungano annualmente obiettivi di risparmio di energia primaria, espressi in Tonnellate Equivalenti di Petrolio risparmiate (TEP). Questi titoli vengono emessi dal Gestore del Mercato Elettrico (GME) sulla base delle certificazioni dei risparmi conseguiti, effettuate dall’Autorità preposta: le attività di gestione, valutazione e certificazione dei risparmi correlati a progetti di efficienza energetica condotti nell'ambito del meccanismo dei certificati bianchi sono affidate al Gestore Servizi Energetici.
Le regole di funzionamento dei certificati bianchi sono state aggiornate con i decreti dell’ 11 gennaio 2017 e dell’8 maggio 2018.
Con il decreto del 30 aprile 2019 è stata approvata la Guida operativa per promuovere l'individuazione, la definizione e la presentazione di progetti nell’ambito del meccanismo dei Certificati Bianchi.
La Guida, redatta dal GSE, riporta le informazioni utili per la predisposizione e la presentazione delle richieste di accesso agli incentivi nonché indicazioni sulle potenzialità di risparmio energetico derivanti dalla applicazione delle migliori tecnologie disponibili nei principali settori produttivi.