Lampade fluorescenti compatte (Compact Fluorescent Lamp)
Le lampade fluorescenti compatte (CFL) costituiscono una delle tecnologie di illuminazione efficiente più comuni e diffuse, soprattutto nell’ambito dell’utilizzo domestico. Facendo un confronto con le lampadine a incandescenza tradizionali queste lampade garantiscono una maggiore efficienza luminosa e una durata media dieci volte superiore (10.000 ore anziché 1.000). Considerato che è possibile scegliere tra una vasta gamma di tonalità di colore della luce prodotta, il loro utilizzo è particolarmente versatile e adatto a una molteplicità di contesti: il tubo con il quale sono fatte è rivestito internamente con polvere fluorescente e contiene gas nobili e piccole quantità di mercurio. Proprio la composizione chimica delle polveri fluorescenti utilizzate determina il colore della luce emessa e la resa dei colori.
Le fluorescenti compatte fanno parte dei dispositivi che applicano la cosiddetta “tecnologia delle lampade a scarica” e rappresentano una versione ridotta delle lampade fluorescenti a tubo, con le quali condividono lo stesso principio di funzionamento ma, a differenza di queste, le fluorescenti compatte hanno dimensioni più contenute e sono formate da uno o più tubi corti e ricurvi sebbene necessitino anche esse di un alimentatore. Le fluorescenti compatte che utilizziamo nelle nostre case hanno comune un attacco a vite (di tipo E27 oppure E14) e sono dotate di un alimentatore elettronico incorporato al loro interno: per questo motivo sono chiamate anche “fluorescenti compatte integrate”.