Materie prime critiche
Le materie prime critiche, o anche note come "materie prime strategiche" o "materie prime ad alta criticità", sono risorse naturali che sono di particolare importanza economica e strategica per un Paese o una regione ma che sono soggette a rischi di approvvigionamento o disponibilità limitata.
Queste materie prime critiche possono includere minerali, metalli, elementi chimici o altri materiali utilizzati in diverse industrie (come l'elettronica, la automotive, l'energia, la difesa e l'edilizia). Esempi di materie prime critiche sono dati dalle cd terre rare, litio, cobalto, grafite, platino, tungsteno e molte altre.
La criticità di una materia prima può essere determinata da diversi fattori, tra i quali:
- Concentrazione geografica
- Domanda in crescita
- Accesso limitato alle risorse
- Impatti ambientali
La dipendenza da materie prime critiche può rappresentare una sfida strategica per un Paese o un'industria, poiché la loro scarsità o l'instabilità dell'approvvigionamento possono influire sulla competitività economica, sull'innovazione tecnologica e sulla sicurezza energetica: per questo motivo molte nazioni e organizzazioni internazionali stanno sviluppando politiche e strategie per diversificare gli approvvigionamenti, promuovere la ricerca e lo sviluppo di alternative e migliorare il riciclaggio e il recupero di queste materie prime per ridurre la dipendenza da fonti esterne.