Riserve (in ambito energetico)
In ambito energetico, il termine "riserve" si riferisce alle quantità di fonti di energia o combustibili che sono conosciute o stimate come disponibili per l'estrazione o l'utilizzo futuro. Le riserve energetiche possono includere diverse forme di energia tra le quali petrolio, gas naturale, carbone, uranio per il nucleare, nonché risorse rinnovabili come vento, sole, acqua (teoricamente senza limitazione).
Le riserve energetiche vengono valutate in base alla quantità stimata di energia recuperabile da una fonte specifica utilizzando le tecnologie esistenti o previste. Queste valutazioni sono spesso condotte da esperti o organizzazioni specializzate, come le compagnie petrolifere, le società di servizi pubblici, gli enti governativi o gli organismi internazionali.
Le riserve energetiche vengono solitamente classificate in diverse categorie, che comprendono:
- Riserve certe (Proven Reserves): Queste sono le riserve stimate di energia che sono già state scoperte, confermate e considerate economicamente e tecnicamente recuperabili.
- Riserve probabili (Probable Reserves): Queste sono le riserve stimate di energia che potrebbero essere recuperabili in modo realistico, ma che richiedono ulteriori indagini o sviluppo per confermarne la fattibilità economica e tecnica.
- Riserve possibili (Possible Reserves): Queste sono le riserve stimate di energia che potrebbero essere recuperabili, ma che richiedono una maggiore ricerca, sviluppo o tecnologie avanzate per determinarne la fattibilità economica e tecnica.
Le valutazioni delle riserve energetiche sono importanti per la pianificazione energetica, l'investimento nel settore energetico e la valutazione delle potenziali forniture future di energia. Tuttavia, è importante notare che le riserve energetiche possono variare nel tempo a causa di nuove scoperte, sviluppi tecnologici, cambiamenti dei prezzi delle materie prime e politiche energetiche e sono soggette anche alle disposizioni di legge che possono riguardarne estrazione e uso.