Risparmi cumulativi*
I risparmi cumulativi, o cumulative savings in inglese, nell'efficienza energetica si riferiscono alla quantità totale di energia risparmiata nel tempo grazie all'implementazione di misure o tecnologie che migliorano l'efficienza nell'uso dell'energia.
Quando vengono attuate misure di efficienza energetica, come ad esempio l'installazione di sistemi di isolamento, l'adozione di apparecchiature più efficienti o l'ottimizzazione dei processi industriali, si ottengono risparmi energetici. Questi risparmi possono essere misurati sia in termini di energia consumata, ad esempio in kilowattora (kWh) o megajoule (MJ), sia in termini di denaro risparmiato sulla bolletta energetica.
I risparmi cumulativi si accumulano nel tempo, poiché le misure di efficienza energetica continuano a produrre benefici per molti anni dopo la loro implementazione. Ad esempio, se un edificio viene riqualificato con migliorie energetiche, i risparmi energetici accumulati aumenteranno anno dopo anno.
Questi risparmi cumulativi sono un indicatore importante dell'impatto positivo delle azioni di efficienza energetica. Essi possono anche essere utilizzati per valutare il ritorno sull'investimento (ROI) delle misure di efficienza energetica e per giustificare ulteriori investimenti nel campo dell'efficienza energetica. Inoltre, i risparmi cumulativi contribuiscono a ridurre l'impatto ambientale, poiché una minore quantità di energia è necessaria per ottenere gli stessi risultati operativi o di produzione.
Questo termine viene utilizzato nell’ambito delle politiche internazionali legate al risparmio energetico che ad esempio, in base alla direttiva 2012/27/UE all’art.7, definiva come ciascun Stato membro dovesse istituire un regime nazionale obbligatorio di efficienza energetica attraverso cui conseguire un obiettivo cumulativo di risparmio energetico finale almeno equivalente al conseguimento ogni anno, dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2020, di nuovi risparmi pari all'1,5% (in volume) delle vendite medie annue di energia ai clienti finali. A tal fine il D.lgs.102/2014, che recepì nell’ordinamento italiano la direttiva, ridefinì l’obiettivo di risparmio cumulato minimo pari a 25,5 Mtep di energia finale da conseguire nel periodo 2014-2020, stabilendo che il meccanismo dei cd Certificati bianchi dovesse garantire il raggiungimento del 60% dell’obiettivo.
* Voce in fase di revisione