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Riqualificazione strutture turistiche, incentivi al via
Prende il via il 28 febbraio la misura "Incentivi finanziari per le imprese turistiche" (IFIT), promossa dal Ministero del Turismo e gestita da Invitalia per favorire gli interventi di riqualificazione delle strutture del settore turistico. Prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l’iniziativa ha un ammontare finanziario pari a 600 milioni di euro in quattro anni, destinati ad aumentare efficienza energetica, sicurezza e sostenibilità delle aziende che operano nella filiera (alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici).
Particolare attenzione è riservata al miglioramento dell’efficienza energetica, a cui viene assegnato il 50% delle risorse disponibili. Altri interventi ammessi riguardano: riqualificazione antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti e prefabbricati, realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali), digitalizzazione, acquisto di mobili. Alle imprese con sede nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) viene assegnata una quota del 40% delle risorse.
Sono due le forme di incentivo in programma: credito d’imposta fino all’80% delle spese, cedibile a soggetti terzi come banche e altri intermediari finanziari; contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un importo massimo di 40.000 euro (questo limite può essere aumentato a 100.000 euro in presenza di particolari requisiti legati a digitalizzazione, imprenditoria femminile e giovanile, mezzogiorno).
Per presentare le domande c’è tempo dal 28 febbraio al 30 marzo 2022 attraverso la piattaforma web di Invitalia.