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Al via nuove statistiche Eurostat a sostegno del Green Deal
La Commissione Europea ha adottato la più ampia modifica di sempre al regolamento sulle statistiche energetiche con l’obiettivo di sostenere il Green Deal. Grazie a questo emendamento, in vigore a partire da febbraio, Eurostat fornirà statistiche finalizzate al monitoraggio di numerose iniziative messe in atto per decarbonizzare l’economia UE, in primo luogo il pacchetto Fit for 55 e l’Unione dell’energia, ma anche la strategia per l’idrogeno e l’iniziativa sulle batterie.
In particolare, l’istituto di statistica europeo pubblicherà dati più dettagliati e migliori riguardo a idrogeno, produzione distribuita di elettricità, batterie su larga scala, combustibili rinnovabili aggiuntivi, nuove capacità elettriche installate e dismesse, uso non energetico delle energie rinnovabili.
A sostegno della Direttiva Efficienza Energetica (UE) 2018/2002, i consumi energetici finali saranno ripartiti in settore dei servizi, con dati dettagliati sui consumi energetici in ambiti quali istruzione, commercio all'ingrosso e al dettaglio, alloggi, servizi di ristorazione, attività ospedaliere e molti altri; per le attività di trasporto su rotaia (metro e tram, alta velocità e convenzionale, trasporto merci e trasporto passeggeri) e su strada (veicoli pesanti, trasporto collettivo, auto e furgoni).
Eurostat si concentrerà anche sul consumo di energia nei data center, fondamentale da monitorare per comprendere l'impatto ambientale dell'economia digitale, ma anche sui consumi energetici finali in agricoltura e in silvicoltura e non mancheranno dati specifici sulle perdite di rete durante la trasmissione e distribuzione di gas ed energia elettrica.
Le nuove statistiche saranno disponibili per la prima volta per l’annualità 2022.