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Energia: ENEA pubblica report sul parco immobiliare nazionale
In Italia vi sono 12,4 milioni gli edifici residenziali[1], dei quali oltre il 60% è stato costruito prima del 1976, anno di entrata in vigore della prima legge sul risparmio energetico[2]; a questi si aggiungono 1,7 milioni di edifici a uso non residenziale (circa il 12% su un totale di 14 milioni), destinati principalmente a produzione (19%), commercio (16%) e servizi (12%). È la fotografia che emerge dal Report La consistenza del parco immobiliare nazionale, realizzato dal Dipartimento ENEA di Efficienza energetica, in vista degli interventi che potranno essere necessari per conseguire gli obiettivi di risparmio energetico in ottemperanza alla nuove direttive Ue.
Mettendo a sistema diverse fonti[3], il Rapporto individua inoltre circa 770 mila unità immobiliari di proprietà pubblica[4], di cui 670 mila non vincolate e quindi potenzialmente soggette agli obblighi di riqualificazione energetica previsti dalle direttive europee.
L’analisi degli Attestati di Prestazione Energetica (APE) contenuti nel SIAPE - Sistema Informativo sugli Attestati di Prestazione Energetica evidenzia, un miglioramento delle prestazioni energetiche degli immobili certificati, con una riduzione della percentuale nelle classi energetiche meno efficienti (F - G) di oltre il 4% nel residenziale e di circa l’1,5% nel non residenziale[5].
“Questo Report rappresenta un punto di partenza necessario per tracciare gli scenari di intervento e di riqualificazione e risparmio energetico del patrimonio edilizio italiano, in linea con le nuove norme europee”, spiega uno dei curatori dello studio, Nicolandrea Calabrese, responsabile del Laboratorio ENEA di Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano.
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[1] Dati ISTAT confermati nella Strategia per la Riqualificazione Energetica del Parco Immobiliare Nazionale (STREPIN) del 2021.
[2] Legge 30 marzo 1976, n. 373.
[3] MASE (STREPIN 2021), Agenzia delle Entrate (Statistiche catastali 2020), ISTAT (Censimento popolazione, abitazioni, musei e biblioteche al 2021), Ministero della Salute (Annuario Statistico del Servizio Sanitario Nazionale 2021), Ministero dell’Istruzione e del Merito (Portale Unico dei Dati della Scuola. Dati anno scolastico 2019/2020), MEF (Open data immobili PA 2019).
[4] L’unità immobiliare corrisponde a una singola abitazione. In un edificio possono essere presenti più unità immobiliari anche con destinazioni d’uso diverse.
[5] Il confronto tra le distribuzioni per classi energetiche degli APE emessi nel 2021 e nel 2022.