Vi segnaliamo
Italia in Classe A: al via a Milano il progetto DE-sign con la mostra itinerante “Verso un Lettering Civile”
È ai nastri di partenza "DE-sign", il laboratorio metropolitano dedicato a soluzioni di progettazione energeticamente sostenibili in ambito urbano e domestico. Il progetto prende il via nell'ambito della Campagna Nazionale di informazione e formazione “Italia in Classe A” promossa dal Ministero della Transizione Energetica e realizzata da ENEA e vede il coinvolgimento di università, istituzioni, imprese e cittadini all’insegna del binomio design-sostenibilità energetica che, partendo dal basso, vuole allargarsi a tutte le fasce della società.
Prima iniziativa del progetto è la mostra itinerante "Verso un Lettering Civile", inaugurata venerdì 10 giugno (ore 11.00), negli spazi aperti di Via Grazioli 37 a Milano Bovisa, hub della responsabilità energetica e ambientale, ricicleria artistica e luogo di inclusione. Al suo interno saranno esposte trenta opere, per un progetto di "segnaletica differente" incentrato sui valori dei diritti umani, già preambolo dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. La mostra è uno degli eventi in rassegna al Fuorisalone nell’ambito della Milano Design Week 2022.
“Verso un Lettering Civile” prende vita grazie all’opera dei designer dell'hub creativo Social Factory e Repubblica del Design che, assieme al Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell'ENEA, sono impegnati nella sensibilizzazione sui temi del risparmio energetico. Tra i partner figurano anche start up innovative come NonSiButtaViaNiente, la prima piattaforma di riciclo, sharing e rigenerazione di allestimenti e giacenze, ispirata ai principi dell’economia circolare e al contenimento dei consumi energetici.
Le opere si basano sulla rigenerazione di lettere di vecchie insegne di marchi famosi, che vanno dal settore petrolifero a quello delle assicurazioni, dall'edilizia alle telecomunicazioni: per scrivere parole chiave, viene sovvertita la funzione classica del lettering, ovvero la trasmissione di cultura, valori e identità di un brand, attraverso la combinazione di significati del passato con le nuove esigenze espressive del presente.
Per poter materializzare l'immateriale insito nella parola “energia”, gli elementi dell’installazione si "accendono di luce" grazie a una tecnologia sostenibile come il LED. E anche se il termine “energia” in sé non compare, nel momento in cui si accendono, tutte le parole si caricano di potenza espressiva e di energia: la sua E distintiva è presente in parole chiave come Peac-E o E-quality o E-ducation e viene associata alle parole dei trenta articoli della Dichiarazione dei diritti umani.
Creare un mondo “in cui i diritti umani e la dignità umana, lo stato di diritto, la giustizia, l'uguaglianza e la non discriminazione siano universalmente rispettati”. Questo è uno dei messaggi di sensibilizzazione che l'installazione luminosa vuole comunicare in merito al valore dell'energia, al suo utilizzo e al diritto di ognuno al suo libero accesso.
Solo il visitatore potrà percepire questa sintesi narrativa inattesa. Una scritta non ha la funzione esclusiva di comunicare il concetto espresso attraverso una parola, ma dispone di una forza autonoma, data dal segno che si crea nell’assemblare le lettere una accanto all’altra.