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Italia in Classe A: al via Laboratorio Urbano di Cosenza con la prima attività
Il Laboratorio urbano di Italia in Classe A, che vede Cosenza protagonista del progetto di rigenerazione urbana e riqualificazione energetica DE-Sign, ha inaugurato oggi mercoledì 12 aprile la sua prima attività di co-progettazione in un incontro organizzato dall'Assessorato all'Urbanistica del capoluogo brutio e Confapi Calabria con la collaborazione tecnico-scientifica del Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell'ENEA.
Quello avviato oggi è il primo spazio di sperimentazione condiviso del progetto DE-Sign, volto a definire soluzioni co-progettate per immaginare Cosenza 2030-2050 in linea con le indicazioni della Renovation Wave Strategy e del New European Bauhaus.
Il Laboratorio urbano, che promuove una collaborazione allargata per consegnare a Cosenza, entro dicembre 2023, un masterplan di ri-progettazione sostenibile dell'area urbana della Stazione di Vaglio Lise, di Via Popilia e di San Vito, prevede di intrecciare in una unica trama visioni multidisciplinari su tre macro temi comprensivi anche della governance: nuovi modelli di progettazione urbana; nuovi modelli di comunità sia sociali che energetiche; nuove soluzioni di progettazione e riqualificazione degli edifici, con un focus specifico sul tema dell'abitare.
L'Urban Lunch Talk di Cosenza, che ha avuto luogo in modalità "team cooking", ha preso il via da una narrazione che segue la regola delle 3C della Circular Economy for Food: "capitale naturale", "ciclicità", "coevoluzione", per tracciare una traiettoria inclusiva. Pizza Chef di Lorenzo Fortuna è stato il Lab della prima giornata, che ha ospitato policy maker del territorio brutio, rappresentanti delle istituzioni e della società civile.
Impresa della filiera food di Confapi Calabria, Pizza Chef di Lorenzo Fortuna è stata selezionata per il suo impegno nel promuovere le priorità del Food 2030: dall'alimentazione per diete sostenibili e sane a sistemi alimentari intelligenti per il clima e sostenibili dal punto di vista ambientale, dalla circolarità delle risorse e all'efficienza dei sistemi alimentari.
Il Lab ha insistito su alcune tematiche di interesse strategico utilizzando la metafora del metabolismo urbano, per rafforzare un modello di economia circolare, recupero e redistribuzione delle eccedenze alimentari anche a fini solidaristici, tutela della biodiversità e promozione del cibo locale, rafforzamento dell’identità di quartiere e della capacità di resilienza degli abitanti.
La sinergia tra Amministrazione comunale, ordini professionali, organizzazioni del Terzo Settore, mondo accademico, enti di ricerca e cittadini, rappresenta un modello virtuoso da adottare per un reale sviluppo sostenibile dei territori, anche attraverso un nuovo registro di comunicazione.