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La Regione Siciliana adotta la piattaforma PAESC realizzata da ENEA
La Regione Siciliana compie un ulteriore passo verso la digitalizzazione dei servizi della Pubblica Amministrazione. Grazie ad un accordo con ENEA, è stato predisposto uno strumento tecnico a supporto delle politiche comunali di efficientamento energetico a medio e a lungo termine, relativamente agli obiettivi di mitigazione delle emissioni di gas serra presenti nei Piani di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC).
Nel 2021 sono oltre 350 i Comuni siciliani firmatari del Patto dei Sindaci, che rappresenta il percorso prioritario ideato dalla UE per declinare gli obiettivi europei su scala territoriale.
Tuttavia la progettazione e la gestione dei PAESC è fortemente limitata dalla carenza di competenze tecniche da parte delle amministrazioni locali, soprattutto quelle medie e piccole: la categoria dei Comuni al di sotto dei 10.000 abitanti, oltre ad essere numericamente più rilevante, è anche quella che rappresenta il peggiore rapporto percentuale tra piani presentati e piani monitorati, fermo al 25%. Le criticità riguardano in particolare il monitoraggio delle azioni programmate negli anni e la redazione dell’inventario di base delle emissioni di CO2 (IBE), che fornisce una stima delle emissioni di CO2 presenti sul territorio comunale e rappresenta il prerequisito per la compilazione del PAESC, in quanto permette di individuare gli interventi più appropriati.
Le funzioni della nuova piattaforma forniranno un supporto operativo riguardo a queste criticità: ogni Comune che ne richiederà l’utilizzo avrà accesso ad una dashboard con informazioni e dati sui consumi energetici dei settori chiave PAESC (residenziale, terziario e trasporto) e delle emissioni che insistono sul territorio comunale; avrà inoltre a disposizione un tool a supporto della definizione dell’inventario delle emissioni di base (IBE) e un repository di buone pratiche e schede simulazione.
La piattaforma consente la gestione digitale dei PAESC in ambiente cloud mediante un’interfaccia web usabile, la contabilizzazione e l’analisi delle azioni contenute nei PAESC, la registrazione degli impianti a FER da parte di utenti privati tramite sistema SPID attraverso un applicativo che permetterà all’utente di inserire i dati più significativi dell’impianto che intende realizzare. Ciò consentirà di ottenere l’attestazione dell’avvenuto inserimento dei dati richiesti, da allegare alla documentazione trasmessa all’Ente Locale in sede di trasmissione della proposta progettuale.
“L’Agenzia è da sempre in prima linea nel fornire supporto alle Pubbliche Amministrazioni locali per l’attuazione di politiche incentrate sulla sostenibilità, nell’ottica del miglioramento della multilevel governance e di un attento monitoraggio dal basso, secondo un approccio condiviso con tutti gli stakeholder territoriali” ha evidenziato Ilaria Bertini, direttrice del Dipartimento Unità per l'Efficienza Energetica dell’ENEA. “Quella messa in campo dalla Regione Siciliana è una misura concreta per il raggiungimento degli obiettivi europei in materia di clima e di energia”.