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Povertà energetica nel settore degli affitti privati - Online il nuovo numero della newsletter del progetto ENPOR
E’ disponibile in rete il nuovo numero della newsletter del progetto europeo ENPOR, che analizza il fenomeno della povertà energetica nel settore degli affitti privati e che vede tra i partner l’ENEA con il Dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica.
In primo piano nella newsletter un approfondimento relativo alle barriere finanziarie, tecniche, sociali e politiche che caratterizzano il settore degli affitti privati, con le possibili soluzioni emerse grazie al confronto in atto, all’interno del progetto, tra diversi gruppi di stakeholder di Austria, Croazia, Estonia, Grecia, Germania, Italia e Paesi Bassi.
La newsletter illustra inoltre una serie di approcci attualmente in uso nei diversi Paesi per misurare i livelli di povertà energetica. Si tratta di un dato fondamentale per delineare politiche che siano effettivamente in grado di rispondere alle sfide della povertà energetica nel settore degli affitti privati, riuscendo da un lato a soddisfare le esigenze degli inquilini e dall’altro ad agevolare la volontà di ristrutturare da parte dei proprietari in base alla loro capacità finanziaria.
Per quanto riguarda il contesto italiano, la newsletter si sofferma sulle azioni condotte dal Dipartimento DUEE-ENEA, impegnato da anni nelle attività di raccolta e analisi dei dati, nel monitoraggio delle politiche sull’efficienza energetica a livello nazionale e internazionale e nella promozione e diffusione dell’uso sostenibile e consapevole dell’energia attraverso campagne di sensibilizzazione, informazione e formazione rivolte ai cittadini. La newsletter dà spazio anche alla White Energy Week, l’iniziativa sviluppata in collaborazione con l’ENEA incentrata sul tema dell’efficienza energetica e rivolta agli studenti delle scuole superiori della Regione Emilia-Romagna.
La pubblicazione presenta infine un quadro delle misure e delle azioni adottate da alcuni Paesi UE per fronteggiare la crisi energetica. A questo riguardo vengono illustrati l’opuscolo ideato dal Ministero Federale Austriaco per la Protezione del Clima, Ambiente, Energia, Mobilità, Innovazione e Tecnologia e la Energy Box prodotta dall’agenzia di consulenza olandese JMA.
