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Pareti verdi: ricerca ENEA su rivista internazionale
La rivista internazionale Horticulturae ha pubblicato il lavoro “Pareti verdi come strumento naturale per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici” (Vertical Greenery as Natural Tool for Improving Energy Efficiency of Buildings) realizzato da ricercatori ENEA e incentrato sull’analisi di una facciata di un edificio ricoperta da Parthenocissus quinquefolia (L.) Planch.
Al suo interno viene valutata la riduzione della radiazione solare assorbita dalla facciata durante i mesi estivi e, di conseguenza, del flusso di calore trasmesso nell'ambiente interno. La ricerca mostra come nel mese di luglio le temperature superficiali misurate sulla facciata schermata dalla vegetazione siano risultate fino a 13 °C inferiori rispetto a quelle riscontrate sulla facciata priva di vegetazione. Nelle condizioni climatiche e ambientali della parete verde presso il C.R. ENEA Casaccia, in regime stazionario, è stato stimato, rispettivamente nel 2019 e nel 2020, un risparmio di 2,22 e 1,94 kWhe/m2 per il carico elettrico di raffrescamento estivo, evitando l’immissione in atmosfera di 985 e 862 g di emissioni di CO2 per metro quadro.
È stato contestualmente elaborato anche un fattore verde denominato K_v^* per valutare l’influenza della vegetazione sulle temperature superficiali, oltre che sui flussi di calore trasmessi all’interno dell’edificio, adattato al caso specifico di un sistema di controfacciata verde distaccata dalla parete esterna dell’edificio. Le misurazioni del fattore verde K_v^* eseguite durante un triennio hanno dimostrato la funzionalità di questo indice nel definire la capacità di ombreggiamento della vegetazione sulla facciata, utile a prevedere i guadagni termici nella progettazione di un sistema a verde verticale in un edificio.
I risultati dello studio rappresentano un contributo teorico/pratico all’evidenza recentemente sottolineata dall’Osservatorio Europeo sul Settore delle Costruzioni (European Construction Sector Observatory, ECSO), che tetti e pareti verdi su edifici possono concorrere alla riduzione della domanda di energia e delle emissioni di CO2 dovute alla climatizzazione nei periodi estivi e alla mitigazione dell’effetto “isola di calore” nelle aree urbane.