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“Solo attraverso una politica di aggregazione e di inclusione riusciremo a favorire una maggiore leadership femminile. La transizione energetica sta facendo nascere nuove professioni e queste rappresentano un'occasione per tutte le donne. Attraverso azioni come Donne in classe A, stiamo operando da tempo per unire efficienza energetica e parità di genere". E’ quanto ha dichiarato Ilaria Bertini, direttrice del Dipartimento Unità per l’Efficienza energetica dell’ENEA, durante il talk “Prendere e lasciare. La leadership è una questione di genere?”, uno degli appuntamenti più seguiti di Obiettivo 5, il campus di formazione sulla parità di genere organizzato dal Corriere della Sera in collaborazione con La27Ora, iO Donna e Le Contemporanee.

L’evento che si è tenuto presso la Sapienza Università di Roma dal 9 al 10 marzo ha visto ENEA DUEE tra i protagonisti con i progetti della Campagna Italia in Classe A e con la presenza di uno stand nell’area del Fuori Campus.

“Abbiamo selezionato studentesse allo scopo di presentare loro il futuro del lavoro in questo ambito e la Fondazione Evolve Maire Tecnimont ha avuto il grande merito di mettersi a loro disposizione dimostrando cosa significa operare in questo settore” ha aggiunto Bertini presentendo i risultato del progetto formativo di alternanza scuola lavoro 5 passi da ingegnera realizzato in partnership con Fondazione Evolve Maire Tecnimont. “Si tratta di una linea di partenza che vede in primo piano queste materie multi target. Per questo invito tutte le giovani generazioni a impegnarsi in questo campo che sarà il nostro futuro”.

In precedenza, Maura Liberatori, responsabile Laboratorio Strumenti di Comunicazione per l’Efficienza Energetica in ENEA, è intervenuta al talk “Che impresa, ragazze!” sottolineando la necessità di “fare massa critica per unire l'educazione imprenditoriale, finanziaria a quella dell’efficienza energetica, ma anche per valorizzare la presenza femminile nelle imprese più innovative della transizione. A questo scopo la Campagna Italia in Classe A punta su linee di azione come Donne in Classe A, su progetti come 5 passi da ingegnera e collabora da tempo con CONFIMI”.

Non solo efficienza energetica, ma nuovi linguaggi più facili e trasversali per accompagnare il cambiamento in vista degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 e al 2050, sono stati i temi dell’intervento di Ilaria Sergi, responsabile della comunicazione di genere nell'ambito di Italia in Classe A, nel talk “Go pink, go green. Ce la faremo?”. “La nostra Campagna rappresenta un modello di cambiamento culturale che parte dalla formazione sui temi dell’efficienza energetica e delle tecnologie a essa collegate per affrontare tematiche complesse come il contrasto alla povertà energetica e alla mancanza di professionalità specializzate”.

Tra i nuovi linguaggi messi in campo nell’ambito della Campagna figura l’installazione a LED Verso un Lettering Civile, realizzata dalla start-up Social Factory nell’ambito del progetto DE-Sign che vede impegnato anche il Laboratorio Strumenti di Comunicazione per l' Efficienza Energetica dell’ENEA, e che quest'anno è diventata la scenografia ufficiale di Obiettivo 5. Composta di 30 elementi artistici realizzati rigenerando lettere di vecchie insegne utilizzate in passato da famosi marchi energivori, la scenografia ha illuminato l’Aula Magna del Rettorato, l’Aula Falcone e Borsellino della Facoltà di Giurisprudenza, l’Aula di Lettere e Filosofia e il Fuori Campus.

Nella foto da sinistra: Roberto Cecchini, Ilaria Sergi, Ilaria Bertini, Valerio Refat, Maura Liberatori, Roberta Cosmi