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Patto dei Sindaci: da ENEA e Regione del Veneto un programma di informazione e formazione per gli enti locali
Rilanciare il Patto dei Sindaci per fare in modo che strumenti quali i Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) e le politiche locali di sostenibilità consentano un’efficace attuazione delle politiche energetiche regionali sul territorio: con questo obiettivo ENEA e Regione del Veneto, in qualità di coordinatori nazionale e locale del Patto dei Sindaci, hanno organizzato “Il Patto dei Sindaci: lo strumento per la decarbonizzazione e lo sviluppo locale sostenibile”.
Si tratta di un vero e proprio programma di informazione e formazione per supportare i Comuni e le Province del Veneto nell’adesione e implementazione del Patto dei Sindaci, l’iniziativa lanciata dalla Commissione Europea che dal 2008 riunisce i governi locali impegnati su base volontaria nel raggiungimento degli obiettivi comunitari in materia di energia pulita e di riduzione delle emissioni di gas serra.
Il ciclo di incontri, che prenderà il via lunedì 23 ottobre e si concluderà martedì 28 novembre, sarà composto da sei moduli online della durata di circa un’ora ciascuno e da tre incontri in presenza durante i quali gli esperti del settore forniranno informazioni pratiche e approfondimenti tecnici su tematiche quali le politiche di sostenibilità a livello locale e i PAESC, anche in ottica di pianificazione energetica.
In particolare, oltre al tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici, verranno trattati la povertà energetica, terzo pillar del Patto dei Sindaci, gli strumenti per la diagnosi energetica delle imprese e per la riqualificazione urbana e le opportunità di finanziamento per i Piani di Azione per l’Energia e il Clima per la PA.
Durante i tre corsi in presenza verrà presentata la piattaforma PAESC realizzata da ENEA a supporto degli enti locali per la pianificazione e per il monitoraggio delle azioni legate ai PAESC e verrà simulato l’utilizzo per la costruzione dell’inventario IBE e per le azioni da intraprendere.
La partecipazione agli incontri, che saranno aperti anche alle realtà attive sul territorio regionale, è libera e gratuita previa registrazione online.
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