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“Smart readiness indicator” degli edifici: la Commissione europea lancia newsletter dedicata
Lo scorso 19 agosto la Commissione Europea ha lanciato una newsletter dedicata allo Smart readiness indicator (SRI), l’indicatore per valutare la predisposizione all’intelligenza degli edifici. L’obiettivo è guidare i paesi dell'UE e le parti interessate del settore dell’edilizia nell’attuazione della misura fornendo assistenza tecnica e informando sugli ultimi sviluppi. Gli edifici sono il singolo più grande consumatore di energia nell'UE e rappresentano più di un terzo delle emissioni di gas serra. Un patrimonio edilizio ristrutturato e più moderno è quindi fondamentale per raggiungere gli obiettivi energetici e climatici dell'UE e in questa prospettiva gli SRI svolgono un ruolo chiave: incoraggiano l'innovazione tecnologica e creano un incentivo per l'integrazione di innovative tecnologie intelligenti negli edifici.
Lo “Smart readiness indicator” è l’indice comune dell'UE per valutare la predisposizione degli edifici a utilizzare le tecnologie intelligenti, introdotto dalla Direttiva EU 2018/844 sulle prestazioni energetiche degli edifici (EPBD). SRI contribuirà ad aumentare la consapevolezza dei vantaggi che le tecnologie di costruzione intelligente apportano alla creazione di edifici sani, efficienti dal punto di vista energetico e confortevoli, anche tramite l'automazione degli edifici e il monitoraggio elettronico di riscaldamento, acqua calda, ventilazione e illuminazione.