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Strategia di Adattamento Climatico di Roma Capitale, al via la consultazione pubblica
La Strategia di Adattamento Climatico di Roma Capitale è stata presentata nella Sala Protomoteca del Campidoglio nel corso di un evento promosso dal Comune di Roma Capitale. Il documento, elaborato tra gli altri da Fondazione CMCC, ENEA, ISPRA, CNR, ISTAT, Università di Roma “La Sapienza” e Roma Tre, vede al centro l’adozione di strumenti di pianificazione per mettere in sicurezza il territorio dagli impatti previsti al 2050 e prevede interventi da realizzare entro il 2030.
In merito alla proposta di Strategia, la Giunta capitolina ha annunciato l’avvio di una consultazione pubblica attraverso una serie di eventi informativi e di sensibilizzazione, quali conferenze, workshop tematici e tavole rotonde, che vedranno il coinvolgimento di istituzioni, stakeholder e cittadini in un confronto sulle tematiche connesse al cambiamento climatico. Cittadini, associazioni e gruppi di interesse potranno inviare all’indirizzo e-mail osservazioni, proposte, richieste di chiarimenti fino al 30 aprile, quando il processo si concluderà con il voto dell’Assemblea capitolina.
I tavoli tematici che accompagneranno la consultazione pubblica sulla Strategia riguarderanno anche le azioni di mitigazione climatica nell’ambito del percorso di attuazione del PAESC (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima), approvato il 14 Novembre 2023 dall’Assemblea capitolina per contribuire all’obiettivo dell’Accordo di Parigi, che vuole limitare sotto gli 1,5 gradi l’aumento medio della temperatura globale entro questo secolo, e sostenere interventi di decarbonizzazione e rigenerazione urbana per oltre 10 miliardi anche attraverso fondi PNRR.
Strumento chiave grazie al quale i governi locali definiscono i propri obiettivi e impegni sul clima, come previsto dal Patto dei Sindaci lanciato dalla Commissione Europea, il nuovo PAESC è stato redatto dall’Ufficio Clima di Roma Capitale col supporto scientifico di Gse, Ispra ed ENEA che, nel suo ruolo di coordinatore nazionale del Patto dei Sindaci, è impegnata per diffondere e facilitare l’adozione dei PAESC a livello locale e in accordo con le Regioni. A questo proposito ENEA predispone anche strumenti tecnici, come la piattaforma realizzata nell'ambito del progetto ES-PA e oggetto di una collaborazione con la Regione Siciliana per il monitoraggio dei PAESC messi a punto dalle amministrazioni comunali siciliane.
Nella parte della Strategia dedicata alla rete ecologica di Roma Capitale, tra le infrastrutture verdi, i Tetti e le Pareti Verdi sono citati tra le migliori pratiche di gestione urbana per favorire il raffrescamento degli edifici, mitigando gli effetti delle ondate di calore in città, e come sistema per il drenaggio urbano sostenibile. Tetti e Pareti Verdi, come soluzione tecnologica naturale per garantire un microclima confortevole e migliorare l’isolamento termico degli edifici incrementandone l’efficienza energetica, sia in estate che in inverno, rappresentano una delle attività di punta del Dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica dell’ENEA che, nel giugno scorso, ha lanciato un questionario online dedicato ad associazioni di categoria, PA e operatori con l’obiettivo di approfondire lo stato dell’arte dei progetti di inverdimento degli edifici sul territorio nazionale.
Per maggiori informazioni sulla Strategia di Adattamento Climatico di Roma Capitale
Per maggiori informazioni sull’aggiornamento del PAESC di Roma Capitale
Per maggiori informazioni sulla mappatura ENEA di Tetti e Pareti Verdi su edifici