Diagnosi energetica
La trasformazione di un edificio esistente in una struttura con più alte prestazioni energetiche - ovvero con ridotti consumi di energia sia per il riscaldamento invernale che per il raffrescamento estivo - non può prescindere da un’accurata analisi preliminare (diagnosi energetica) effettuata da un tecnico esperto, per verificare lo stato degli impianti esistenti e delle caratteristiche della struttura del fabbricato. Il tecnico, sulla base dei risultati ottenuti, predispone un progetto di riqualificazione, selezionando gli interventi più efficaci per migliorare le prestazioni energetiche di quell’edificio.
A questo scopo l'esperto deve effettuare sopralluoghi presso l’edificio analizzando i dati sui consumi e sui costi energetici legati al suo normale utilizzo ed esaminando fatture e bollette. Dall’analisi dei dati emergerà in che modo l'energia viene utilizzata e quali possano essere le cause degli eventuali sprechi. In questo modo è possibile individuare i possibili interventi migliorativi, che possono riguardare:
- la modifica dei contratti di fornitura dell’energia
- il miglioramento della gestione degli impianti
- interventi di ristrutturazione dell’edificio
- la sostituzione o modifica degli impianti esistenti
Per ciascun intervento viene riportata una valutazione del risparmio energetico conseguibile sotto il profilo costi–benefici, calcolando l’investimento necessario e tenuto conto delle agevolazioni in vigore. In tal modo si possono definire le priorità di intervento, a seconda delle risorse economiche disponibili.
La diagnosi energetica deve essere eseguita da un tecnico qualificato, come ad esempio un esperto in gestione dell'energia certificato secondo la norma UNI CEI 11339, seguendo le indicazioni della norma UNI CEI EN 16247-1:2012.