Sistemi di isolamento termico
INTERVIENI SULLE PARETI
Di tutta l’energia utilizzata per riscaldare un edificio durante la stagione invernale, una buona parte viene dispersa dalle pareti e dal tetto. Eseguendo interventi di isolamento termico si può ridurre fino al 40% il consumo di combustibile.
Se decidete di eseguire dei lavori sull'edificio approfittate delle detrazioni fiscali del 65%
Per scegliere l'intervento più adatto e conveniente da fare, consigliamo di affidarsi a un tecnico esperto. A titolo informativo proponiamo di seguito una panoramica delle possibili soluzioni.
ISOLAMENTO DELLE PARETI ESTERNE
L’isolamento dei muri può essere realizzato dall’interno, dall’esterno o nell’intercapedine.
Tutti e tre i sistemi presentano dei vantaggi: la scelta dell’intervento da adottare dipenderà dallo stato di degrado dell’edificio e dalla somma di denaro disponibile per la sua realizzazione.
Isolamento dall’esterno (1) È senza dubbio la soluzione più efficace per isolare bene un edificio. In particolare è molto conveniente quando è comunque previsto un rifacimento della facciata.
Isolamento dall’interno (2) È un intervento non eccessivamente costoso, provoca, però, una leggera diminuzione dello spazio abitabile e può comportare anche la risistemazione dei radiatori, delle prese e degli interruttori elettrici.
Isolamento nell’intercapedine (3) Quando la parete contiene un’intercapedine è possibile riempirla con degli opportuni materiali isolanti. La spesa è modesta e l’intervento è conveniente.
ISOLAMENTO DELLE COPERTURE
Tra tutte le superfici esterne di un edificio, spesso, il tetto è l’elemento che disperde più calore durante la stagione invernale e provoca surriscaldamento nei mesi estivi, a causa del basso livello di isolamento.
Se la copertura non è mai stata isolata è consigliabile intervenire immediatamente.
Se la copertura è stata isolata più di 10 anni fa è consigliabile verificare lo stato dell’isolante: deve essere perfettamente asciutto, non lacerato, coprire tutta la superficie del tetto e aver conservato il suo spessore iniziale. Nel caso contrario è meglio provvedere alla sua sostituzione.
Copertura piana Se la copertura dell’edificio è piana (terrazzato) è possibile intervenire dall’interno oppure dall’esterno. L’isolamento esterno è un intervento delicato perché il terrazzo ha bisogno di un’accurata impermeabilizzazione e, se è calpestabile, anche di un’adeguata pavimentazione.
Sottotetto non praticabile Conviene posare l’isolante sul pavimento del sottotetto. Isolare la parte inclinata porterebbe solo a riscaldare inutilmente il volume del sottotetto con il calore che sale dagli ambienti sottostanti.
Sottotetto praticabile Conviene isolare dall’interno, fissando l’isolante parallelamente alla pendenza del tetto. Ricordiamo che se interveniamo dall’interno, nel soffitto dell’ultimo piano, generalmente non sono richieste decisioni condominiali.
Mansarda Se la mansarda è abitata conviene posizionare l’isolante all’esterno, sotto i coppi o le tegole, in modo da non ridurre la superficie utile, altrimenti è possibile isolare dall’interno.
ISOLAMENTO DI SOLAI SU LOCALI NON RISCALDATI
Gli appartamenti costruiti sopra porticati disperdono calore attraverso il pavimento essendo a diretto contatto con l’ambiente esterno più freddo.
Anche le cantine ed i garage beneficiano inutilmente degli apporti di calore provenienti dai locali superiori abitati e riscaldati. Per evitare questi inconvenienti basta isolare il soffitto dei locali non riscaldati e dei porticati.