Etichetta energetica display elettronici: televisori, monitor e pannelli segnaletici
L’etichetta energetica con una scala di sette classi di efficienza energetica da A a G per i display elettronici è obbligatoria su tutti i televisori, i monitor e i pannelli segnaletici immessi sul mercato a partire dal 1° marzo 2021. Devono avere l’etichetta i display con superficie dello schermo superiore a 100 cm2. Sono esclusi i display con una la superficie dello schermo inferiore a 100 cm2, le cornici digitali, le lavagne interattive digitali, i proiettori, i caschi per la realtà virtuale, i sistemi integrati di videoconferenza, e specifiche tipologie: display per uso medico, per diffusione radiotelevisiva, di stato e di sicurezza) e specifici pannelli segnaletici, fra cui i pannelli di controllo.
Come leggere l’etichetta energetica
L’etichetta per i televisori è divisa in 4 settori:
SETTORE 1:
identifica l’apparecchio, riportando il codice QR (I), il nome o il marchio del costruttore (II) e il nome del modello (III).
SETTORE 2: riporta le classi di efficienza energetica (IV) ed evidenzia a quale classe appartiene lo specifico modello (V). Vi è infatti indicata una serie di frecce di lunghezza crescente e colore diverso, associate a una lettera dell’alfabeto dalla A alla G. La lettera A e la relativa freccia verde più corta indicano, a parità di altre caratteristiche, gli apparecchi con i consumi di energia più bassi, le lettere seguenti da B a G con le relative frecce più lunghe dal giallo al rosso indicano gli apparecchi che hanno i consumi via via più elevati sempre a parità di altre caratteristiche.
SETTORE 3: indica il consumo di energia in modo acceso durante la lettura di contenuti in SDR, in kWh/1000 ore (VI).
SETTORE 4: fornisce dati sulle caratteristiche tecniche di quel modello utilizzando dei pittogrammi: ‒ la classe di efficienza energetica con la funzionalità HDR attivata, in una scala da A a G (VII) ‒ il consumo di energia in modo acceso con la funzionalità HDR attivata, in kWh per 1000 ore (VIII) ‒ la diagonale dello schermo visibile, in centimetri e in pollici, e la risoluzione orizzontale e verticale in pixel (IX) ‒ il numero del Regolamento delegato, in questo caso «2019/2013» (X).
Il consumo annuale di energia è misurato durante la trasmissione di contenuti SDR (Standard Dynamic Range o Gamma dinamica9 standard) e con la funzione HDR (High Dynamic Range o Gamma dinamica elevata) attivata ove presente.
I consumi
In termini economici, scegliere un televisore più o meno efficiente può comportare un notevole risparmio. Prendiamo come esempio un televisore solo SDR con diagonale dello schermo visibile di 102 cm (circa 40 pollici) e superficie di circa 39 dm2 e senza controllo automatico (ABC) della luminosità. Nella seguente tabella sono paragonati i consumi ed i relativi costi annuali per l’energia elettrica a seconda che il televisore appartenga alla classe A e per confronto alla classe G.
Tabella consumi televisore
Classe | Consumo kWh/anno | Costo per l'energia elettrica *€/anno |
---|---|---|
A | inferiore a 83 | inferiore a 23 € |
B | da 110 a 83 | da 30 € a 23 € |
C | da 137 a 110 | da 38 € a 30 € |
D | da 165 a 137 | da 46 € a 38 € |
E | da 206 a 165 | da 57 € a 46 € |
F | da 247 a 206 | da 69 € a 57 € |
G | superiore/uguale a 247 | superiore/uguale a 69 € |
* costo di 1kWh: 0,28 euro
Considerando invece lo stesso televisore con la funzione HDR i consumi sono ridotti del 10%:
Classe |
Consumo kWh/anno |
Costo per l'energia elettrica *€/anno |
A | inferiore a 75 | uguale/inferiore a 21 € |
B | da 99 a 75 | da 27 € a 21 € |
C | da 127 a 99 | da 35 € a 27 € |
D | da 148 a 127 | da 41 € a 35 € |
E | da 185 a 148 | da 51 € a 41 € |
F | da 221 a 185 | da 61 € a 51 € |
G | uguale/superiore a 221 | superiore a 61 € |
* costo di 1kWh: 0,28 euro
Scegliendo quindi un modello in classe “B” - la classe “A” deve essere vuota alla data di applicazione dell’etichetta - potremo spendere per l’energia elettrica circa un terzo di quanto spenderemmo con un modello di classe “G”.
Attenzione: il consumo che viene indicato è quello misurato in condizioni di laboratorio per che prevede la lettura di un video standard. Il consumo reale può essere diverso in quanto dipende dalle modalità e dalla frequenza di utilizzo. Infine, se il costo dell’energia elettrica è superiore ai 0,28 Euro/kWh utilizzati nei calcoli precedenti, il costo di esercizio ma non il consumo di energia, aumenta di conseguenza.